BICIPLAN- Piano per la Mobilità Ciclistica Comunale

 

Con la LR 8 del 23.02.2018, la Regione FVG ha disciplinato gli interventi per la promozione della nuova mobilità ciclistica sicura e diffusa, normando dei principi e delle finalità, descrivendo il sistema delle reti ciclabili, la pianificazione delle reti, le azioni e gli interventi per la promozione e lo sviluppo della mobilità.

art. 1. FINALITà 1. La Regione Friuli Venezia Giulia, al fine di migliorare la qualità della vita e della salute della collettività, la tutela dell'ambiente e del paesaggio, nell'ambito delle politiche per lo sviluppo della mobilità sostenibile e di una Rete per la mobilità lenta (REMOL), promuove la mobilità ciclistica urbana ed extraurbana e la realizzazione del Sistema della ciclabilità diffusa sul territorio regionale, di seguito denominata SICID. Il SICID integra le infrastrutture ciclabili e i servizi per la mobilità ciclistica, in sicurezza e in continuità sull'intero territorio regionale.

art. 2. OBIETTIVI 1. La Regione persegue l'obiettivo di incrementare l'utilizzo della bicicletta quale mezzo di trasporto sia incrementando i flussi cicloturistici che interessano la regione, sia trasferendo su bicicletta gli spostamenti pendolari che avvengono particolarmente in aree urbane e periurbane e tra capoluoghi e frazioni, mediante interventi e azioni volte a favorire spostamenti quotidiani, casa-scuola e casa-lavoro, contenendo così l'impatto ambientale e promuovendo nuovi stili di vita e di mobilità attiva, anche nell'ottica della prevenzione della salute della collettività e di una miglior fruizione del territorio.

La legge introduce il Sistema della ciclabilità diffusa (SICID) e in particolare definisce il SICID come parte integrante del sistema regionale di mobilità delle persone che concorre quindi al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento dei sistemi di trasporto e il sistema dei piani della mobilità ciclistica composto dal Piano regionale della mobilità ciclistica (PREMOCI) e il Biciplan comunale e quello delle UTI.

La legge introduce il Biciplan comunale e il Biciplan delle UTI come strumenti di pianificazione degli enti subordinati, strumento indispensabile per ottenere i finanziamenti per realizzare infrastrutture per la mobilità ciclistica e azioni di sostegno e di diffusione all’utilizzo di quello che è il mezzo di trasporto più contemporaneo e più idoneo ad affrontare la complessità del territorio.

Il Premoci è stato adottato dalla giunta regionale, in via preliminare, con deliberazione n. 713 del 7 maggio 2021 ed è suddiviso in una parte infrastrutturale e una parte strategica.

Ai sensi dell’art. 9bis della L.R. 8/2018 e successive modifiche, il Biciplan entra in vigore successivamente al Piano Regionale della Mobilità Ciclistica.

Il Biciplan è più che un progetto, rappresenta un quadro integrato e coerente di ‘azioni’ di diversa natura e complessità tutte orientate a fare della bicicletta un elemento centrale delle politiche non solo della mobilità, ma anche dell’economia, del sociale, della salute, dello sport, dell’educazione; in una parola parte integrante della vita della comunità. La regione ha approvato le linee guida per la redazione dei Biciplan.

In ultimo, la linea contributiva. La legge dà priorità alla redazione dei Biciplan dei comuni, in modo da racchiudere in una cornice coerente e armonica le azioni e le politiche che gli enti locali metteranno in campo per il raggiungimento degli obiettivi della Legge. In tal senso il finanziamento dei Biciplan è considerato prioritario e, nelle more della sua approvazione, la Regione può finanziare agli enti locali esclusivamente gli interventi previsti all’art. 14 comma 2, ossia gli interventi e le azioni che riguardino progetti per i percorsi casa – lavoro e casa – scuola e la messa in sicurezza della ReciR in ambito urbano.

Per la redazione del BICIPLAN di Mortegliano sono state seguite le linee guida regionali.

Lo stesso si compone di una prima parte di Analisi del territorio che comprende l’analisi del sistema dei trasporti, analisi dell’incidentalità legata alla mobilità ciclistica e pedonale, rilievo dei percorsi ciclabili esistenti, rilievo dei principali attrattori di traffico e della popolazione;  e di una seconda fase di Progetto, con individuazione degli itinerari portanti e della rete ciclabile, individuazione delle zone a traffico moderato, delle reti ciclabili secondarie e verdi, verifica dei collegamenti ed individuazione degli interventi per la messa in sicurezza; individuazione delle aree per la sosta attrezzata delle biciclette, quadro economico generale. C’è inoltre una parte di programmazione con l’individuazione delle priorità d’intervento relative al primo triennio di attuazione del biciplan, individuazione delle fonti di finanziamento e crono programma per l’attuazione degli interventi.

Con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 del 30 giugno 2021 è stato Adottato il Piano per la mobilità ciclistica comunale - BICIPLAN. Consulta gli atti nella sezione Strumenti Urbanistici.

A seguire la presentazione dell'arch. Nicola Vecchiutti, redattore del BICIPLAN del Comune di Mortegliano.