Sin dall’inizio del primo conflitto modniale, Villa Teresa ospitò in più occasioni alti gradi dell’esercito. A partire da fine Ottocento, le residenze – Villa Rosa (oggi Isolina, sede di una banca, in piazzale Udine), Villa dei Conti di Varmo (attuale biblioteca), casa Brunich, casa Tomada/Presacco (ex farmacia), casa Bianchi e poche altre – furono luoghi di ritrovo mondano della nuova borghesia del circondario: famiglie benestanti, commerciali, agrarie, impegnate nelle professioni e nelle manifatture. Le loro case, con il 1915 e lo scoppio delle ostilità, sarebbero diventate alloggio ideale per il personale dei comandi militari.

La Villa fa parte dell' itinerario Mortegliano - Le case in tempo di guerra